- giacere
- giacere /dʒa'tʃere/ v. intr. [lat. iacēre ] (pres. indic. giàccio, giaci, giace, giacciamo, giacéte, giàcciono ; pres. cong. giàccia,... giacciamo, giacciate, giàcciano ; pass. rem. giàcqui, giacésti, ecc.; part. pass. giaciuto ; aus. essere o avere ).1.a. [stare disteso e inerte: g. a letto, in terra ].b. (estens.) [essere coricato a letto, spec. per malattia: g. immobile da anni ] ▶◀ languire.c. (lett.) [avere rapporti sessuali, anche con la prep. con e nella forma giacersi : Amo una donna con cui mai non giacqui Né mai mi giacerò (U. Saba)] ▶◀ accoppiarsi, andare a letto, copulare, (fam.) fare l'amore, (volg.) scopare, (volg.) trombare.2. (estens.) [essere situato, detto spec. di luogo posto in basso o in zone pianeggianti: un paesino che giace fra due colline ] ▶◀ situarsi, stare, trovarsi. ‖ distendersi.3. (fig.)a. [di persona, trovarsi in una situazione disagiata, senza la possibilità o la volontà di uscirne, con la prep. in : g. nella miseria ] ▶◀ trovarsi, versare.b. [di cosa, essere abbandonato, trascurato e sim.: carte che giacciono da anni in un cassetto ] ▶◀ ristagnare.
Enciclopedia Italiana. 2013.